In un mondo sempre più interconnesso, dove l'istruzione e i mezzi di comunicazione svolgono un ruolo cruciale nell'educazione delle nuove generazioni e nell'evoluzione sociale e culturale del Paese, è fondamentale affrontare la questione della diversità e dell'inclusione nel contesto scolastico e mediatico. Per questo motivo, La Stampa intervista Giulia Paganelli (@evastaizitta su Instagram), un'antropologa, scrittrice e storica, curatrice del libro "Corpi ribelli. Storie umane di rivoluzione" (Sperling & Kupfer). In studio, anche Sandro Marenco, il professore più social d'Italia grazie alle sue lezioni di inglese con la musica, che promuove un modello di istruzione digitale che intende valorizzare sempre più la diversità e l'inclusione. Marenco è anche autore di "Dillo al prof" (Salani) e "Fiaccole, non vasi" (Rubettino). Modera l’incontro Pasquale Quaranta, Diversity Editor de La Stampa. Nel corso della conversazione, affronteremo il tema della "terra dei corpi che nessuno vuole", ovvero il fenomeno dell'emarginazione dei corpi che non rispondono ai canoni imposti, come ad esempio i corpi grassi, disabili, sopravvissuti, queer o neri, solo per citarne alcuni. Ci interrogheremo su come costruire un futuro in cui ogni corpo, al di là dei pregiudizi e degli stereotipi, sia riconosciuto come valido e degno di occupare il proprio posto nel mondo.