L'obiettivo è quello di lanciare il bando per il "secondo Sogno" e parlare di diritto all'autonomia domestica. Il Secondo Sogno” è infatti un progetto finalizzato all’accompagnamento verso l’autonomia domestica di persone con disabilità che hanno già iniziato un percorso lavorativo. Attraverso l’esperienza del progetto I FormidAbili, finalizzato all’inserimento lavorativo di persone con disabilità, ci siamo accorti che il primo sogno è quello dell’indipendenza economica, e quindi del lavoro, il secondo (da qui il nome del progetto) è quello dell’autonomia domestica. Il bando prevede un contributo alla ristrutturazione di immobili di proprietà di ETS utilizzati per percorsi di indipendenza di persone con disabilità. Il bando vuole favorire un approccio “generativo” e darà priorità a quelle proposte in cui gli ETS beneficiari del contributo prevedono di “restituire” alla società quanto ricevuto con il contributo erogato dal bando. Non si tratta di un "dopo di noi" ma, come mi piace definirlo, di un "durante noi".