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2 novembre | 16:00 - 17:00

Identità: che “genere” di futuro ci aspetta?

In che modo l'identità di genere influenza le scelte universitarie e accademiche? La Sapienza Università di Roma, propone una tavola rotonda in cui è centrale il confronto tra chi fruisce del servizio universitario e chi invece fa sì che questo servizio sia accessibile per tutti. In questo contesto verrà affrontata l'identità di genere in tre periodi della vita universitaria: 1) la fase di pre-iscrizione: stereotipi e preconcetti che possono influenzare negativamentela scelta di un percorso di studi, insieme alle soluzioni che l'Università può offrire percontrastare questo fenomeno; 2) percorso accademico: bias che possono influenzare in modo positivo o negativo determinati contesti e persone, e di come l’Università giochi un ruolo importante nella creazione di un clima gender friendly, strutturando, come iniziative disensibilizzazione e servizi di supporto allo studente (counseling psicologico, carriera alias ecc.). La siturazione del sessismo 'benevolo', non apertamente ostile ma che riflette stereotipi di genere: Mansplaining, trattamenti di favore. 3) riflessione finale sulla fase di uscita accademica e di avvicinamento al mondo del lavoro: stereotipi sulgenere, gender pay gap, “soffitto di cristallo”

Organizzato Da

Sapienza Università di Roma
Linguaitaliano
LISNo
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Identità: che “genere” di futuro ci aspetta?

In che modo l'identità di genere influenza le scelte universitarie e accademiche? La Sapienza Università di Roma, propone una tavola rotonda in cui è centrale il confronto tra chi fruisce del servizio universitario e chi invece fa sì che questo servizio sia accessibile per tutti. In questo contesto verrà affrontata l'identità di genere in tre periodi della vita universitaria: 1) la fase di pre-iscrizione: stereotipi e preconcetti che possono influenzare negativamentela scelta di un percorso di studi, insieme alle soluzioni che l'Università può offrire percontrastare questo fenomeno; 2) percorso accademico: bias che possono influenzare in modo positivo o negativo determinati contesti e persone, e di come l’Università giochi un ruolo importante nella creazione di un clima gender friendly, strutturando, come iniziative disensibilizzazione e servizi di supporto allo studente (counseling psicologico, carriera alias ecc.). La siturazione del sessismo 'benevolo', non apertamente ostile ma che riflette stereotipi di genere: Mansplaining, trattamenti di favore. 3) riflessione finale sulla fase di uscita accademica e di avvicinamento al mondo del lavoro: stereotipi sulgenere, gender pay gap, “soffitto di cristallo”

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