Jago con la sua arte innesca un movimento virtuoso e circolare dove l’inclusione sociale, l’attenzione per gli ultimi e per le solitudini dei più fragili si amplifica in una eco che abbatte confini e sovrastrutture.

In questo video l’artista esplora il tema dell’inclusione scalandolo su tre livelli:

Il primo livello racconta come l’opera d’arte include l’artista, qual è il processo che trasforma il fermento e l’intuizione in opera compiuta, nel secondo livello da evidenza di come un’esperienza continuativa d’arte possa essere accolta e inclusa da un quartiere a una città fino a una comunità senza confini che attraverso le connessioni è in perpetuo fermento.
Con il terzo livello l’artista racconta come include il suo mondo di prossimità; nello specifico i ragazzi del Rione Sanità che entrano nel progetto del museo diffuso e diventano parte del progetto stesso, l’arte include la quotidianità del quartiere che brilla di nuova luce.