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18 ottobre | 11:00 - 11:50

Siamo tutti caregiver: come favorire l'ascolto e l'inclusione di tutti coloro che si prendono cura

Non siamo immuni ai pregiudizi demografici quando si tratta di Caregiving. In particolare, le aziende hanno spesso paura di indagare la sfera personale e familiare dei dipendenti tendendo a credere che i lavoratori siano più disponibili a condividere le informazioni di quanto effettivamente lo siano. I genitori (50% delle madri e 39% dei padri) sono preoccupati di essere ignorati per opportunità di crescita o di essere percepiti come non completamente impegnati nel proprio lavoro se condividono le sfide di conciliazione vita/lavoro che affrontano. Il 29% delle donne ha sperimentato disagio nel condividere le sfide della vita/lavoro con i propri manager (1,5 volte di più rispetto agli uomini); Il 24% delle donne si è preoccupato di come sarebbero giudicate le proprie prestazioni lavorative a causa delle proprie responsabilità di cura (2,1 volte di più rispetto agli uomini), secondo dati McKinsey. Fornire ai dipendenti il supporto e la flessibilità di cui hanno bisogno per svolgere il loro ruolo di caregiver, è fondamentale per migliorare il loro benesser fisico e mentale e aumentare la produttività e la motivaizone. Per rimanere al passo con le esigenze dei lavoratori, vanno sperimentati continuamente nuovi modi per sollecitare il contributo dei dipendenti , perché i pregiudizi legati al genere e all'età si esprimono anche quando si sceglie la metodologia di raccolta delle informazioni. All'interno dell'evento presenteremo i dati della prima ricerca Italiana sul cargiving in azienda, per definire il fenomeno, comprenderlo e suggerire alcuni percorsi e benefit per favorire l'inclusione dei caregiver.

Organizzato Da

Liane Srl
Linguaitaliano
LISno

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Non siamo immuni ai pregiudizi demografici quando si tratta di Caregiving. In particolare, le aziende hanno spesso paura di indagare la sfera personale e familiare dei dipendenti tendendo a credere che i lavoratori siano più disponibili a condividere le informazioni di quanto effettivamente lo siano. I genitori (50% delle madri e 39% dei padri) sono preoccupati di essere ignorati per opportunità di crescita o di essere percepiti come non completamente impegnati nel proprio lavoro se condividono le sfide di conciliazione vita/lavoro che affrontano. Il 29% delle donne ha sperimentato disagio nel condividere le sfide della vita/lavoro con i propri manager (1,5 volte di più rispetto agli uomini); Il 24% delle donne si è preoccupato di come sarebbero giudicate le proprie prestazioni lavorative a causa delle proprie responsabilità di cura (2,1 volte di più rispetto agli uomini), secondo dati McKinsey. Fornire ai dipendenti il supporto e la flessibilità di cui hanno bisogno per svolgere il loro ruolo di caregiver, è fondamentale per migliorare il loro benesser fisico e mentale e aumentare la produttività e la motivaizone. Per rimanere al passo con le esigenze dei lavoratori, vanno sperimentati continuamente nuovi modi per sollecitare il contributo dei dipendenti , perché i pregiudizi legati al genere e all'età si esprimono anche quando si sceglie la metodologia di raccolta delle informazioni. All'interno dell'evento presenteremo i dati della prima ricerca Italiana sul cargiving in azienda, per definire il fenomeno, comprenderlo e suggerire alcuni percorsi e benefit per favorire l'inclusione dei caregiver.

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